Informativa Allergeni

Le allergie alimentari possono generare rischi anche elevati per la salute umana. L’Unione Europea è intervenuta sulla problematica con l'emanazione del Regolamento (UE) N. 1169/2011 del 25 ottobre 2011, individuando una lista di 14 allergeni alimentari, che sebbene non esaustiva,  viene riportata di seguito:

1.     Cereali contenenti glutine: grano, segale, orzo, avena, farro, kamut o i loro ceppi ibridati e prodotti derivati, tranne: a) sciroppi di glucosio a base di grano, incluso destrosio (1); b) maltodestrine a base di grano (1); c) sciroppi di glucosio a base di orzo; d) cereali utilizzati per la fabbricazione di distillati alcolici, incluso l’alcol etilico di origine agricola.
2.     Crostacei e prodotti a base di crostacei.
3.      Uova e prodotti a base di uova.
4.     Pesce e prodotti a base di pesce, tranne: a) gelatina di pesce utilizzata come supporto per preparati di vitamine o carotenoidi; b) gelatina o colla di pesce utilizzata come chiarificante nella birra e nel vino.
5.     Arachidi e prodotti a base di arachidi.
6.     Soia e prodotti a base di soia, tranne: a) olio e grasso di soia raffinato (1); b) tocoferoli misti naturali (E306), tocoferolo D-alfa naturale, tocoferolo acetato D-alfa naturale, tocoferolo succinato D-alfa naturale a base di soia; c) oli vegetali derivati da fitosteroli e fitosteroli esteri a base di soia; d) estere di stanolo vegetale prodotto da steroli di olio vegetale a base di soia.
7.    Latte e prodotti a base di latte (incluso lattosio), tranne: a) siero di latte utilizzato per la fabbricazione di distillati alcolici, incluso l’alcol etilico di origine agricola; b) lattiolo.
8.   Frutta a guscio, vale a dire: mandorle (Amygdalus communis L.), nocciole (Corylus avellana), noci (Juglans regia), noci di acagiù (Anacardium occidentale), noci di pecan [Carya illinoinensis (Wangenh.) K. Koch], noci del Brasile (Bertholletia excelsa), pistacchi (Pistacia vera), noci macadamia o noci del Queensland (Macadamia ternifolia), e i loro prodotti, tranne per la frutta a guscio utilizzata per la fabbricazione di distillati alcolici, incluso l’alcol etilico di origine agricola.
9.      Sedano e prodotti a base di sedano.
10.   Senape e prodotti a base di senape.
11.   Semi di sesamo e prodotti a base di semi di sesamo.
12.   Anidride solforosa e solfiti in concentrazioni superiori a 10 mg/kg o 10 mg/litro in termini di SO2 totale da calcolarsi per i prodotti così come proposti pronti al consumo o ricostituiti conformemente alle istruzioni dei fabbricanti.
13.   Lupini e prodotti a base di lupini.
14.   Molluschi e prodotti a base di molluschi. 

Le allergie ai distillati quali acquavite di vino (brandy), acquavite di vinacce (grappa) sono rare. Il rischio per la salute in questi casi è dovuto al potenziale sviluppo di intolleranze o allergie a causa della presenza in tracce dell’acetaldeide o di sostanze volatili dell’uva e del vino.  

Si raccomanda di non bere questi prodotti a chi soffre di allergie o intolleranze all’alcol, acetaldeide, uva, vino, solfiti, legno di rovere.

Altrettanto rare sono le allergie ai distillati quali Gin, Gin Distillato e London Dry Gin. Sebbene venga impiegato alcol da grano rettificato, difficilmente il glutine o le proteine in generale sono presenti in questi prodotti in quanto hanno un punto di ebollizione che è molto più alto dell’intervallo di temperatura in cui viene condotta la distillazione. Anche in questo caso, però, bisogna stare attenti alle sostanze volatili (es. terpeni) che sono praticamente identiche a quelle sostanze riscontrabili nei profumi e negli oli essenziali. Si rende noto, inoltre, che le botaniche impiegate per la produzione di questi prodotti hanno valori conformi alle normative sui pesticidi, carica microbica, aflatossine, ocratossina, metalli pesanti, IPA-Benzoapirene, radioattività ed allergeni. Alcune botaniche, però, possono contenere tracce di solfiti.

Si raccomanda di non consumare questi prodotti a chi soffre di allergie o intolleranze all’alcol, grano, oli essenziali, profumi, solfiti.

Per quanto riguarda i liquori, invece, le allergie sono meno rare poiché le lavorazioni consentono la presenza di alcune tracce di proteine, grassi, frutta a guscio, solfiti (solo in alcuni casi). Dunque, se siete allergici o intolleranti ad alcol, acetaldeide, erbe, spezie, aromi, oli essenziali, profumi, solfiti, grano, frutta a guscio, frutta, solfiti, legno di rovere, acacia, frassino, ciliegio, gelso, si consiglia di non consumare questi prodotti.

Purtroppo, il segreto aziendale impone di non rivelare le erbe, spezie o aromi impiegati, pertanto, in ogni caso si raccomanda prudenza nel consumo di questi prodotti e di fare molta attenzione all’insorgere di sintomatologie come quelle riportate di seguito e che generalmente possono insorgere entro 1-2 ore dal loro consumo:

-          mal di testa

-          gonfiore (es. faccia, lingua, ecc.)

-          arrossamento del viso e braccia

-          problemi di respirazione

-          vertigini

-          svenimenti o tachicardia

-          fotofobia

In tutti questi casi si raccomanda di rivolgersi al proprio medico, di chiamare il 112 (ex 118) o di recarsi al pronto soccorso.

Inoltre, si rende noto che:

-          per la produzione e conservazione dei prodotti alcolici vengono impiegati materiali correttamente manutenuti e igienizzati, quali: acciaio inox 314 o 316, rame, vetro, materiali sintetici (tappi) e/o siliconici (guarnizioni).

-          per le operazioni di travaso o imbottigliamento vendono utilizzati tubazioni in acciaio inox o in materiali certificati per uso alimentare e resistenti all’azione di acidi ed alcoli.

-          Le tubazioni inox degli impianti sono saldate a TIG (Tungsten Inert Gas), una metodica che consente di saldare pezzi di metallo garantendo un bassissimo rischio di rilascio di metalli al contatto con acidi e alcoli, conforme alle normative igienico sanitarie dell’industria alimentare e chimico-farmaceutica.

Anche in questo caso, sebbene la possibilità di rilascio di materiali sia bassissima, si raccomanda prudenza a chi soffre di allergie ai metalli (rame, acciaio).

Infine, si informa che per la produzione dei prodotti alcolici non vengono impiegati coadiuvanti tecnologici quali albumina, gelatina animale, proteine vegetali, colla di pesce.

Nella tabella di seguito si riepilogano, in maniera esemplificativa ma non esaustiva, gli ingredienti cui bisogna fare attenzione nel consumo di alcune categorie di prodotto soprattutto per i soggetti allergici o con intolleranze:

ELENCO POTENZIALI ALLERGENI NELLE BEVANDE ALCOLICHE


DENOMINAZ.
PRODOTTO
aceltal_
deide
anidride solforosa o solfiti volatili dell'uva volatili del vino legno di rovere o acacia, frassino, ciliegio, gelso VOLATILI DEL grano poteine e grassi del grano volatili oli essenziali di erbe, spezie, frutta e frutta a guscio proteine e grassi di erbe, spezie, frutta, e frutta a guscio
London Dry gin,
gin distillato, gin
- - - - - SI NO SI NO
Ac. vinacce o grappa,
Ac. di vino o brandy
Possibile in tracce Possibile in tracce SI SI Possibile NO NO NO NO
Liquori Possibile in tracce per liquori a base di vino o acquavite di vino Possibile in tracce Possibile Possibile Possibile Possibile Possibile SI Possibile

 

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